Una lunga storia che va da ... e arriva ai nostri giorni
Già dal 1876 inizia la lotta per poter aprire un’aula scolastica ad Arzachena e poi per costituire le scuole rurali nelle campagne del territorio. La popolazione di Arzachena nel 1908 era di circa 3000 abitanti, la media degli analfabeti dell’89%.
La legge per il Mezzogiorno e le isole del 1906 dava la possibilità di aprire a spese dello Stato delle scuole elementari inferiori di terza classe, a condizione che si raggiungesse il numero di 40 iscritti.
Ancor prima che si costituisse il comitato pro autonomia e quello per la strada Olbia-Arzachena-Palau, si costituì il Comitato pro-scuola, presieduto da Michele Ruzittu, che presentò sette elenchi, ciascuno da 40 a 50 obbligati all’istruzione, per la formazione delle rispettive classi.
Il 14 maggio 1922 Arzachena festeggiò la celebrazione della conquista dell’autonomia amministrativa dal Comune di Tempio e l’insediamento del 1^ Consiglio Comunale.
Una delle preoccupazioni costanti di Salvatore Ruzittu, una volta eletto sindaco di Tempio, fu l’apertura di alcune scuole rurali nelle numerose frazioni del vastissimo Comune e come Sindaco di Arzachena volle completare il ciclo elementare con l’istituzione della 5^ elementare in paese e l’apertura delle scuole rurali nelle campagne del nuovo Comune.
Salvatore Ruzittu, primo sindaco di Arzachena, manifestò la necessità della costruzione di un edificio scolastico in Arzachena; i lavori del caseggiato scolastico iniziarono nel novembre del 1933 e terminarono nel 1938. Oggi la vecchia sede scolastica è adibita ad ufficio comunale. Il nuovo edificio delle scuole medie, in via Pietro Nenni, è dedicato a Salvatore Ruzittu, primo sindaco di Arzachena."